I Domenica di Avvento 2011

Domenica, 27 Novembre, 2011

E’ come un uomo, che è partito dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vegliare. Vegliate dunque: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà…”.  (Mc 13, 35-35)

Veglio, Signore, per la fiducia immensa che hai avuto nel lasciarmi la tua casa e per il potere, il tuo potere!, che hai affidato alle mie mani. Per il compito ‘personalizzato’, proporzionato alle mie capacità. Veglio per questa stima formidabile che mi fa esistere, per la responsabilità unica che mi ritrovo e nella quale vorrei essere trovato fedele. Non per paura, ma per amore.

Un altro Avvento, -tempo di avvicinamento, del tuo venire vicino che è permanente-, una porta che si schiude verso l’attesa. E mi ritrovo portiere.

Buon Avvento a tutti!

fGv