Papa Francesco

Giovedì, 14 Marzo, 2013

Che bella sorpresa!

Mi trovavo, assieme ad alcuni confratelli, a vivere la settimana degli esercizi spirituali quando, mercoledì scorso, siamo stati avvisati della vespertina fumata bianca delle 19,06. In un battibaleno ci siamo portati davanti alla mondovisione. E che sorpresa!

Jorge Mario Bergoglio, come è stato richiamato, e il papa dei vari “primati” (primo papa: sudamericano, gesuita, a prendere il nome Francesco), ma, più ancora, primo a compiere gesti che ci hanno stupito.

Un nome, una garanzia: Francesco. Vi si sente profumo di Vangelo, fraternità, amore per una Chiesa povera e lieta perché testimone del suo Signore.


Io vorrei che tutti, dopo questi giorni di grazia, avessimo il coraggio, proprio il coraggio, di camminare in presenza del Signore, con la Croce del Signore, di edificare la Chiesa sul sangue del Signore, che è versato sulla Croce; e di confessare l’unica gloria: Cristo Crocifisso. E così la Chiesa andrà avanti. Io auguro a tutti noi che lo Spirito Santo, per la preghiera della Madonna, nostra Madre, ci conceda questa grazia: camminare, edificare, confessare Gesù Cristo Crocifisso. Così sia
(Papa Francesco, giovedì 14 marzo ’13).


Nella gioia di sentirci –nonostante i nostri limiti e peccati- la Chiesa del Signore Gesù, un caro saluto


fGv